Organi sensoriali delle carpe koi

Per quanto riguarda il tatto, le carpe koi percepiscono cambiamenti della temperatura dell’acqua, presenza del mangime, movimenti all’interno del laghetto grazie alle papille gustative distribuite su gran parte del corpo.

I baffi della carpa invece non servono solamente per carpire movimenti, ma agiscono anche e soprattutto come organi gustativi; i baffi della koi vengono definiti barbigli.

Organi sensoriali: Olfatto e Udito delle Carpe

L’olfatto è particolarmente sviluppato nelle carpe giapponesi. Grazie ai fori posizionati tra bocca e occhi le carpe riescono a sentire particolarmente bene gli odori.

Per quanto riguarda invece l’udito delle carpe, tutto dipende dal numero e dall’intensità delle vibrazioni sprigionate all’interno dell’ambiente acquatico.

La vista delle koi funziona meglio con gli oggetti in movimento, tuttavia questi pesci sono in grado di percepire abbastanza chiaramente qualsiasi tipo di oggetto, forma o animale in posizione ferma.

Le carpe riconoscono la persona addetta alla loro alimentazione, tanto che spesso possiamo vedere in rete dei video di koi che “inseguono” colui che si occupa della loro cura.

Comportamento delle Koi

Abbiamo visto gli organi sensoriali delle koi e come funzionano, ora invece parliamo brevemente del comportamento generico di questi animali.

La carpa giapponese è un animale molto riconoscente nei confronti della persona che si occupa della sua salute. Non solo inseguono il loro benefattore, ma si fanno anche avvicinare tanto da prendere il mangime direttamente dalle mani del proprietario. Alcune si lasciano addirittura accarezzare!

Le koi hanno buona memoria e preferiscono che il loro habitat rimanga nelle stesse condizioni, senza troppi stravolgimenti e cambiamenti.

Alcune specie di carpe giapponesi sono ancora più affabili di altre, come la Chagoi, una splendida carpa gialla dal carattere mite e amichevole.

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